Saluto del Presidente Roberto Diddi – Anno 2013/2014

1 Luglio 2013 Off Di Maurizio Tonelli

Carissimi,

eccomi a scrivere sul nostro notiziario con una veste diversa da quella fino ad ora indossata, e ciò grazie alla fiducia che avete riposto in me nel nominarmi presidente.

Credo che la responsabilità del ruolo non sia di poco conto, e non sarà facile mantenere il livello di gradimento del nostro Club, ma vi posso assicurare che l’impegno sarà massimo e grazie all’opera dei membri il consiglio, di coloro che mi hanno preceduto e di tutti gli altri soci, partiamo con il piede giusto e siamo già a metà dell’opera.

Il nostro Club si è sempre distinto dagli altri perché è riuscito ad unire lo spirito goliardico con il formalismo e questa connotazione, vero e proprio valore aggiunto, mi fa pensare che le cose non dovrebbero andare poi così male.

L’indirizzo che vorrei dare, è quello della continuità tra passato e presente guardando al futuro per non disperdere in archivi polverosi e dimenticati le iniziative ideate e portate avanti da chi mi ha preceduto.

Continuità condita con nuove idee che germogliando in quest’annata potranno sbocciare e foriere in quelle future.

Stiamo vivendo un periodo storico che non sarà ricordato tra i più brillanti, ed è per questo motivo che vorrei indirizzare il nostro sguardo non troppo lontano perché tanti sono i problemi che angustiano Livorno e altrettante sono le iniziative che possiamo intraprendere per regalare un sorriso, magari di breve durata, a chi ha veramente bisogno di aiuto.

Ci siamo sempre definiti un Club di giovani. Detto tra noi, il divario d’età con i Leo comincia ad essere importante e forse è il caso che s’inizi a pensare a noi come un Club di persone con la testa sulle spalle capace di dialogare con tutti senza rinnegare il Peter Pan che è dentro di noi. Di conseguenza, guardiamoci a sinistra e troveremo gli anziani mentre volgendo lo sguardo a destra, avremo i giovani: riconoscenza verso i primi, responsabilità verso i secondi.

Ed ora….basta con le ciance che dobbiamo agire per cui chiudo come avevo aperto: grazie di cuore a tutti voi.